Carta della cultura Giovani e Carta del Merito 2024

Donne e Politiche di parità e di genere – Approfondimento 8 febbraio 2024

Carta della cultura Giovani e Carta del Merito 2024

Riferimenti normativi
Decreto Ministero della Cultura 29 dicembre 2023, n. 225 – Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta della Cultura Giovani e della Carta del merito, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2024; Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 – Supplemento Ordinario n. 43; Legge 30 dicembre 2021, n. 234, Legge di bilancio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021 – Supplemento Ordinario n. 49; Decreto Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo 24 dicembre 2019, n. 117, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2020.

Criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta della cultura Giovani e della Carta del merito

Il 31 gennaio 2024, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale n. 225 del 29 dicembre 2023, avvenuta il 16 gennaio, sono entrate in vigore le norme che regolano i nuovi strumenti elettronici predisposti dal Ministero della Cultura a seguito dell’abrogazione del Bonus Cultura 18App: la Carta della cultura Giovani e la Carta del merito.
La Legge di bilancio 2023 regola, per il triennio 2023-2025, la vita di tali “Carte” che sono strumenti finalizzati allo sviluppo della cultura e al potenziamento della conoscenza del patrimonio culturale destinati alle/ai giovani nell’anno successivo a quello di compimento del diciottesimo anno di età.
L’edizione 2024 è dedicata alle/ai giovani nate/i nel 2005.
La piattaforma https://cartegiovani.cultura.gov.it/ richiede la registrazione per l’anno in corso delle/dei beneficiarie/i di ciascuna Carta dal 31 gennaio 2024 al 30 giugno 2024, utilizzando lo SPID, la CIE o la CNS.
Al termine del periodo previsto dalla normativa per l’utilizzo (31 dicembre 2024) il portafoglio digitale si azzererà automaticamente e non sarà più possibile utilizzare il contributo nel suo eventuale credito residuo.
Le Carte, del valore nominale di 500 euro ciascuna, sono assegnate al fine di consentire l’acquisto:
• di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (rappresentazioni svolte in maniera professionale di musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti),
• di libri,
• di abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale (audiolibri e libri elettronici),
• di musica registrata,
• di prodotti dell’editoria audiovisiva (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi i supporti hardware atti alla relativa riproduzione),
• di titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali,
• di corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera.
Non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto. Non è, però, possibile acquistare più unità dello stesso bene. Ad esempio, non è possibile comprare più biglietti per uno stesso spettacolo al cinema o più copie dello stesso libro.
La norma esclude esplicitamente dal novero dei prodotti acquistabili con le Carte in esame i videogiochi, i video-corsi aventi contenuto diverso da quelli indicati sopra e gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi.

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