First Cisl non può e non vuole rimanere in silenzio: i recenti avvenimenti in Iran colpiscono per gravità ed efferatezza.
“Morire per un velo è inammissibile e disumano. Siamo tutti Masha Amini!” recita la locandina con la quale First Cisl vuole esprimere solidarietà e dare voce alle donne iraniane, perché il diritto alla vita e il diritto alla libertà devono essere universalmente tutelati.
Il riferimento diretto è alla ragazza curdo-iraniana di 22 anni, deceduta il 16 settembre scorso a Teheran, dopo essere stata arrestata dalla polizia perché non portava il velo in modo corretto.
Non è la prima volta che First Cisl decide di manifestare solidarietà alle donne che in qualche parte del mondo sono in difficoltà; lo scorso 25 novembre lo ha fatto sostenendo, con una donazione e una raccolta fondi, il progetto di Iscos nazionale “I walk the line: presidi di solidarietà sulla rotta balcanica”.
