Origini
Fondi di Solidarietà
I I Fondi di solidarietà sono nati per gestire i processi di
ristrutturazione o di situazioni di crisi aziendale e/o di settori
d’impresa.
Poiché il settore del credito e delle assicurazione era
sprovvisto di un sistema di ammortizzatori sociali, la legge
662/96 all'art. 2 comma 28 e il D.M. 27 novembre 1997 n.
477 hanno previsto, nell'ambito di processi di ristrutturazione
aziendale, la possibilità da parte della contrattazione
collettiva nazionale di comparto, di costituire presso l'INPS
specifici fondi, finanziati e gestiti con il concorso delle parti
sociali.
Successivamente, a seguito degli accordi del 28 febbraio
1998 tra i Sindacati (DirCredito - Fiba-Cisl- Fisac-Uilca-Fabi-
Falcri-Sinfub) e Abi-Federcasse e dei Decreti Interministeriali
n. 158 e n. 157 del 28 aprile 2000, presso l'Istituto Nazionale
della Previdenza Sociale sono stati costituiti due Fondi di
solidarietà per il sostegno del reddito, dell'occupazione e
della riconversione e riqualificazione professionale
riguardanti, rispettivamente, il personale del credito ordinario
e quello del credito cooperativo.
Dopo l’adeguamento all’art. 3 della Legge 28 giugno 2012 n.
92, sono divenuti operanti i Fondi di solidarietà del credito
ordinario, del credito cooperativo, delle imprese assicuratrici
e per il personale addetto al servizio della riscossione dei
tributi.
Dal giorno 24 settembre 2015, giorno successivo alla
pubblicazione sulla G.U. n. 221 - S.O. (del 23.9.2015), è entrata
in vigore l’attuale disciplina di riferimento dei Fondi bilaterali,
contenuta nel D.Lgs. n. 148, datato 14 settembre 2015, varato
in materia di riordino della normativa sugli ammortizzatori
sociali in costanza di lavoro, in attuazione della legge
10.12.2014, n. 183.
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EDERAZIONE
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BANCHE -ASSICURAZIONI -RISCOSSIONI -AUTHORITIES