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VORREI SAPERE 8

Vorrei

Sapere

8

Sarà possibile

lavorare fino ai

70 anni

di età

Incentivi e

vantaggi per chi

prosegue

oltre il

periodo di

maturazione

della pensione

Salvaguardia

della

“opzione

contributivo”

per

le donne

Mediante accordo fra le Parti (sentenza Sezioni Unite della Corte Costituzionale)

; in

tal caso operano le tutele contro i licenziamenti (salvo per giusta causa o giustificato

motivo):

!

!

tutela obbligatoria

per i datori di lavoro che occupano fino a 15 dipendenti;

!

!

tutela reale

per i datori di lavoro che occupano più di 15 dipendenti.

Il lavoratore è

libero di recedere

dando il regolare preavviso contrattuale

dopo il compimento del 70° anno di età.

i lavoratori che decideranno di proseguire l'attività lavorativa (

massimo fino a 70 anni

di età,

fatti salvi gli adeguamenti alla speranza di vita che potrebbero far slittare

in avanti tale limite

) si vedranno calcolata la pensione con l'applicazione dei

coefficienti di trasformazione fino all'età di 70 anni. Ciò vuol dire che chi resterà più a

lungo al lavoro incasserà un assegno più pesante, sia per i maggiori contributi versati

sia per i vantaggi derivanti dai più alti coefficienti di trasformazione.

è stata confermata la possibilità,

solo per il 2016

, per le donne di

ottenere la

pensione di anzianità con le vecchie regole ossia 57 anni e 3 mesi di età e 35

anni di contributi

a condizione che optino per il calcolo della pensione interamente

con il sistema contributivo.

Precisazione:

è necessario maturare i requisiti contributivi e anagrafici entro il 31

dicembre 2015. La decorrenza della pensione si può collocare successivamente

alla predetta data.

Le nuove pensioni

Le

principali novità

della riforma

scheda 3