FIRST-CISL
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Le Norme Contrattuali
e la Legge
Dimissioni
È la volontà espressa dal lavoratore di cessare il rapporto di lavoro.
Come comunicare
le dimissioni
volontarie (Art. 26
D.lgs. n. 151/2015)?
•
Autonomamente per via telematica;
•
tramite soggetti abilitati.
In tal caso richiedere il PIN all’Inps e registrarsi sul por-
talewww.cliclavoro-gov.ite seguire l’apposita procedura.
Patronati – organizzazioni sindacali – enti bilaterali –
commissioni di certificazione
(D.Lgs.n.276/2003 art. 76).
La nuova normativa
si applica a tutti
i rapporti di lavoro
subordinato?
SI
, anche per le lavoratrici che hanno pubblicato la data del
loro matrimonio (per cui vige il divieto di licenziamento).
SONO ESCLUSI DALLA PROCEDURA I SEGUENTI CASI:
• Rapporto di lavoro domestico;
• dimissioni/risoluzioni intervenute in ambito di conciliazione
(art. 2113 cc);
• dimissioni/risoluzioni delle lavoratrici madri ai sensi dell’art.
55 D.lgs. 151/2001
(da convalidare presso la DTL competente)
:
- durante il periodo di gravidanza
(solo madre)
;
- durante i primi 3 anni del bambino
(entrambi i genitori);
- nei primi 3 anni di accoglienza di minori adottati o affidati
(entrambi i genitori);
Nel caso di accesso al Fondo di Solidarietà per accordo
sindacale e conciliazione in sede ABI, è frequente che
tra il momento dell’adesione all’esodo e l’accesso al
Fondo Esuberi intercorrano mesi se non anni. Senza le
dimissioni telematiche, le aziende lamentano la man-
cata certezza delle uscite.
Rispetto a tale fattispecie, il Decreto non chiarisce nulla.
In alcune aziende (es: UniCredit) si è convenuto, tra-
mite accordo sindacale, di riconoscere al lavoratore la
possibilità di scegliere tra due modalità:
•
dimissioni telematiche al momento dell’adesione e
conciliazione un mese prima dell’uscita;
•
doppia conciliazione, una subito e l’altra unmese prima
dell’uscita.