FIRST-CISL
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Le Norme Contrattuali
e la Legge
Formazione
Che tipo di
formazione deve
essere erogata
nei confronti
degli apprendisti?
Nel rispetto delle competenze delle Regioni l’azienda è tenuta:
• ad erogare una formazione congrua, finalizzata al consegui-
mento della qualifica professionale ai fini contrattuali pre-
vista;
• a declinare il percorso formativo nel “piano formativo indi-
viduale” con la presenza di un
tutor aziendale;
• ad articolare le attività formative in relazione alla qualifica
professionale da acquisire. In assenza di regolamentazioni
regionali, le attività formative di base e trasversale, pari a
120 ore nel triennio
, dovranno perseguire obiettivi forma-
tivi articolati in quattro aree di contenuto:
- competenze relazionali;
- organizzazione ed economia;
- disciplina del rapporto di lavoro;
- disciplina della sicurezza sul lavoro. (gli obiettivi delle ultime
2 aree sono da effettuare – di massima – nel primo anno).
Le attività formative professionalizzanti,
di durata pari a 80
ore medie per anno
, e le competenze devono essere definite
sulla base dei seguenti obiettivi formativi:
- conoscere i prodotti e servizi di settore ed il contesto azien-
dale;
- conoscere e saper utilizzare le tecniche ed i metodi di la-
voro;
- conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche
della professionalità;
Cosa succede
in caso di malattia
o infortunio
accertato?
L’azienda conserva il posto di lavoro per la durata del com-
porto. Il relativo trattamento economico viene erogato: in
parte dagli Enti previdenziali (ove previsto) e per la differenza
dal datore di lavoro. In sostanza il lavoratore percepisce l’in-
tera retribuzione per un periodo complessivo pari a:
•
6 mesi
in caso di comporto secco;
•
8 mesi
in caso di comporto per sommatoria.
L’ABI, con propria raccomandazione, invita le aziende a
valutare con la massima disponibilità la possibilità di
applicare agli apprendisti affetti da patologie di partico-
lare gravità le previsioni più favorevoli del Ccnl riguar-
danti il restante personale.