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VORREI SAPERE 8
Vorrei
Sapere
8
Divieto di licenziamento
La lavoratrice
in gravidanza può
essere licenziata?
NO,
per tutto il periodo che va dall’inizio della gestazione (data
oggettiva dell’inizio della gravidanza attestata da certificato
medico) e fino al compimento del 1° anno di vita del bambino,
la lavoratrice non può essere licenziata.
Lo stesso articolo di legge ammette tuttavia la possibi-
lità di licenziamento nelle seguenti ipotesi:
•
colpa grave da parte della lavoratrice;
•
cessazione dell’attività dell’azienda cui essa è addetta;
•
scadenza del termine del contratto di lavoro.
La lavoratrice licen-
ziata per giusta cau-
sa durante il conge-
do obbligatoria ha
diritto all’indennità
di maternità?
SI,
la legge prevede che nei casi di risoluzione del rapporto per
giusta causa, derivante da colpa grave della lavoratrice, per
cessazione dell’attività dell’azienda o per scadenza del con-
tratto, che si verifichino durante il congedo obbligatorio, venga
comunque corrisposta l’indennità di maternità.
E il padre lavoratore
può essere licenziato?
NO,
se fruisce del congedo di paternità (tutto il periodo resi-
duo che sarebbe spettato alla madre con un massimo di 5
mesi), in alternativa alla madre in caso di morte o grave infer-
mità della stessa, abbandono da parte della madre, affida-
mento esclusivo al padre. Anche in caso di congedo parentale
spetta la stessa protezione riconosciuta alla madre.
Cosa si può fare
in caso di
licenziamento?
Durante il periodo protetto si può impugnare il licenziamento,
entro 60 giorni
dalla data di comunicazione.
Il licenziamento è inefficace anche se il datore di lavoro
non era a conoscenza dello stato di gravidanza.
Quali sono le tutele
nei casi di: bambino
nato morto
e interruzione
della gravidanza?
In caso di aborto considerato parto o di morte del bambino,
la tutela contro il licenziamento opera sino ai
3 mesi succes-
sivi
a questo evento. Se il bambino muore successivamente
all’evento del parto (tra i 3 mesi ed il primo anno di età), la tu-
tela si estende fino a
10 giorni
dalla morte;
inoltre:
il Decreto Legislativo n. 119 del 18/07/2011, entrato in vigore
l’11/08/2011, nel caso di
interruzione spontanea o tera-
peutica della gravidanza
successiva al 180° giorno dall’ini-