FIRST-CISL
95
Le Norme Contrattuali
e la Legge
Come viene
computato il periodo
di malattia?
A tutti gli effetti (tranne quanto disposto in tema di ferie) come
periodo di servizio.
Chi può attestare
al lavoratore
lo stato di malattia?
Il medico curante.
Chi si deve intendere
per medico curante?
Salvo diversa indicazione della Regione, per medico curante
deve intendersi quello (Circ. INPS 28 gennaio 1981 n.14):
• scelto dall’interessato a norma della Convenzione nazionale
unica (c.d. medico di famiglia);
• di accettazione ospedaliera;
• specialista;
• di accettazione operante presso le case di cura convenzio-
nate con il SSN;
• universitario;
• libero professionista che assume in cura diretta il lavoratore
nei casi di assoluta urgenza.
Cosa bisogna fare
in caso di malattia?
• Comunicare tempestivamente - per le vie brevi - all’Azienda
(propria direzione, ufficio personale, ecc.) lo stato di malattia.
• Annotare il numero di protocollo del documento attestante
lo stato di malattia che il medico curante invia telematica-
mente all’INPS.
L’omessa, errata od incompleta indicazione del proprio
recapito, determinando l’impossibilità di predisporre
la visita medica di controllo, può comportare per il la-
voratore la perdita dell’intero trattamento economico
di malattia per tutto il permanere dell’omissione.
L’azienda può chiedere al lavoratore il numero di pro-
tocollo del certificato che è obbligato a fornirlo.
Malattia
È uno stato patologico che comporta un’incapacità lavorativa e la totale impossibilità tempo-
ranea della prestazione. Rientrano nel concetto anche situazioni non direttamente collegabili
all’alterazione psicofisica del lavoratore, come la necessità di particolari terapie oppure i periodi
di convalescenza.