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FIRST-CISL

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Le Norme Contrattuali

e la Legge

Come viene

computato il periodo

di malattia?

A tutti gli effetti (tranne quanto disposto in tema di ferie) come

periodo di servizio.

Chi può attestare

al lavoratore

lo stato di malattia?

Il medico curante.

Chi si deve intendere

per medico curante?

Salvo diversa indicazione della Regione, per medico curante

deve intendersi quello (Circ. INPS 28 gennaio 1981 n.14):

• scelto dall’interessato a norma della Convenzione nazionale

unica (c.d. medico di famiglia);

• di accettazione ospedaliera;

• specialista;

• di accettazione operante presso le case di cura convenzio-

nate con il SSN;

• universitario;

• libero professionista che assume in cura diretta il lavoratore

nei casi di assoluta urgenza.

Cosa bisogna fare

in caso di malattia?

• Comunicare tempestivamente - per le vie brevi - all’Azienda

(propria direzione, ufficio personale, ecc.) lo stato di malattia.

• Annotare il numero di protocollo del documento attestante

lo stato di malattia che il medico curante invia telematica-

mente all’INPS.

L’omessa, errata od incompleta indicazione del proprio

recapito, determinando l’impossibilità di predisporre

la visita medica di controllo, può comportare per il la-

voratore la perdita dell’intero trattamento economico

di malattia per tutto il permanere dell’omissione.

L’azienda può chiedere al lavoratore il numero di pro-

tocollo del certificato che è obbligato a fornirlo.

Malattia

È uno stato patologico che comporta un’incapacità lavorativa e la totale impossibilità tempo-

ranea della prestazione. Rientrano nel concetto anche situazioni non direttamente collegabili

all’alterazione psicofisica del lavoratore, come la necessità di particolari terapie oppure i periodi

di convalescenza.