FIRST-CISL
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Le Norme Contrattuali
e la Legge
Aspetti particolari in campo previdenziale
Quando matura il
diritto alla pensione?
Ai fini della maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione
i lavoratori a tempo parziale sono equiparati ai lavoratori a
tempo pieno.
Il lavoratore a tempo parziale con 30 anni di lavoro a
tempo pieno e 12 anni a tempo parziale matura com-
plessivamente 42 anni di contribuzione.
Qual è l’ammontare
della prestazione
pensionistica?
•
Per i lavoratori con intera vita lavorativa a tempo par-
ziale:
l’ammontare della pensione sarà proporzionale all’ora-
rio svolto;
•
per i lavoratori con periodi lavorativi a tempo pieno e a
tempo parziale:
l’ammontare della pensione sarà: per in-
tero per i periodi a tempo pieno e proporzionale all’orario
svolto per i periodi a tempo parziale.
Le giornate non
lavorate possono
essere riscattate
ai fini contributivi?
SI
, è possibile effettuare versamenti di contribuzione volonta-
ria presso l’INPS, al fine di coprire, da un punto di vista previ-
denziale, giornate non lavorate di diverse tipologie di part-time
(part time verticale, orizzontale, misto).
Il versamento, una volta effettuato, sarà oggetto di sgravio fi-
scale se segnalato nella dichiarazione dei redditi dell’anno suc-
cessivo.
Rivolgersi agli uffici del Patronato Inas-Cisl, o diretta-
mente l’INPS per le pratiche necessarie.