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VORREI SAPERE 8

Vorrei

Sapere

8

Segue  >  Retribuzioni variabili – Premi

Premio variabile di risultato

Quali sono

le caratteristiche

generali?

• È previsto dal Contratto Nazionale, stipulato il 19 gennaio 2012;

• può essere negoziato a livello aziendale o di gruppo;

• è unico e sostituisce il premio aziendale e il sistema incentivante;

• è determinato sulla base di criteri, concordati tra le parti, di

produttività e/o redditività aziendale e/o di gruppo, nonché

di altri obiettivi generali o specifici per gruppi omogenei di

posizioni lavorative;

• dovrà:

- presentare i caratteri di variabilità e di effettiva correla-

zione ai risultati dell’impresa;

- rispettare i principi dettati da Banca Italia.

i sindacati raccomandano l’adozione e la preventiva con-

divisione dei criteri distributivi.

i premi possono

essere detassati?

Si

,

per il 2016-2018

la legge di stabilità prevede, salva espressa

rinuncia scritta del prestatore di lavoro, la

DetaSSazione

dei

premi (contrattati e legati ad incrementi di produttività, reddi-

tività, qualità, efficienza ed innovazione) che rispettano i re-

quisiti del decreto, secondo i seguenti criteri:

• imposta sostitutiva di Irpef e addizionali regionali e comunali

con un’aliquota

agevolata al 10%;

• applicata al limite complessivo di

€ 2.000

(al lordo della rite-

nuta fiscale del 10% ed al netto delle trattenute previdenziali

obbligatorie);

• il precedente limite è aumentabile fino

a € 2.500

nei casi di

partecipazione strutturata dei lavoratori, ovvero che i lavo-

ratori intervengano, operino ed esprimano opinioni di pari

livello, importanza e dignità di quelle espresse dai respon-

sabili aziendali che vi partecipano con lo scopo di favorire

un impegno “dal basso” che consenta di migliorare le pre-

stazioni produttive e la qualità del prodotto e del lavoro;

• per dipendenti del settore privato, che non abbiano supe-

rato –

nel 2015

– il reddito di

€ 50.000;

• il limite reddituale di

euro 50.000

deve essere calcolato te-

nendo conto dei redditi a tassazione ordinaria

di lavoro di-

pendente,

conseguiti nell’anno precedente a quello di

applicazione dell’agevolazione (compreso il premio stesso se

non erogato come Welfare);