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VORREI SAPERE 8

Vorrei

Sapere

8

Segue  >  Tutela dell’handicap: diritti – permessi - congedi

Quali sono le agevo-

lazioni per il lavora-

tore affetto da disa-

bilità grave?

Due ore di permesso giornaliero retribuito

in alternativa

alla previsione che segue, che si riducono ad una sola ora in

caso di prestazione lavorativa inferiore alle

6 ore giornaliere

;

tre giorni di permessomensile retribuito

in alternativa alla

previsione di cui sopra, fruibili anche in maniera continuativa.

il lavoratore disabile

grave che già benefi-

cia per sé stesso dei

permessi previsti dal-

la L. 104/92, può

cumulare il godimen-

to dei tre giorni per

assistere un familiare

con disabilità grave?

Sì,

può fruire anche di permessi per assistere altri familiari in

situazione di disabilità grave, senza necessità di acquisire

alcun parere medico legale (CIRC. INPS 53/2008 punto 6).

Un lavoratore con

disabilità grave che

fruisce dei permessi

orari o dei tre giorni

mensili può essere

assistito da altro

soggetto lavoratore

con riconoscimento

dei permessi

giornalieri?

Si,

i giorni di permesso potranno essere riconosciuti al lavora-

tore non disabile, familiare convivente del lavoratore con di-

sabilità grave anche se quest’ultimo già fruisce dei permessi

per sé stesso, a condizione che:

• il medico di sede, in relazione alla gravità della disabilità va-

luti che il disabile abbia una effettiva necessità di essere as-

sistito da parte del familiare lavoratore;

• nel nucleo familiare non sia presente un altro familiare non

lavoratore in condizione di prestare assistenza. (circ. INPS

37/1999, punto 1.A).

I giorni di permesso dei due soggetti interessati non devono

necessariamente essere fruiti nelle stesse giornate (Messaggio

INPS 24705/2011).

Congedo straordinario retribuito

Chi sono i beneficiari?

Le sentenze della Corte costituzionale (n. 158/2007 e n.

119/2009) hanno chiarito che possono fruirne i lavoratori di-

pendenti

secondo il seguente ordine di priorità

:

1) il

coniuge

della persona con disabilità grave, qualora

con-

vivente

con la stessa (anche se con separazione legale).

Pertanto la semplice convivenza, anche di lungo periodo,

non permette di chiedere il congedo;

2) i

genitori, anche adottivi o affidatari

, della persona con

disabilità grave, in caso di mancanza, decesso o presenza

di patologie invalidanti del

coniuge convivente

;