FIRST-CISL
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Le Norme Contrattuali
e la Legge
È richiesta la “conti-
nuità ed esclusività”
dell’assistenza del
figlio o del familiare
con disabilità grave?
no,
lo ha stabilito la L. 183/2010.
È possibile usufruire
dei permessi da par-
te di più lavoratori
per l’assistenza della
stessa persona con
disabilità grave?
no,
il riformulato art 33, comma 3 della L.104/92, previsto
nella L. 183/2010, introduce infatti il concetto del
referente
unico
per l’assistenza
alla stessa persona con disabilità
grave.
Tale diritto non può essere riconosciuto a piu’ di un la-
voratore dipendente per l’assistenza alla stessa persona con
handicap in situazione di gravità.
il genitore
o il familiare
può beneficiare
dei permessi
per assistere il figlio
o una persona
con disabilità grave
che risiede
in comune situato
a distanza stradale
superiore a 150 km
rispetto a quello
della sua residenza?
Si,
ma ad una condizione: l’art 6, comma 1, D.lgs. 119/2011 ha
infatti introdotto l’onere della prova in capo al lavoratore che
usufruisce dei permessi, il quale dovrà
attestare
di essersi ef-
fettivamente recato, nei giorni di fruizione degli stessi, presso
la residenza del familiare da assistere, presentando
titoli di
viaggio o altra documentazione idonea.
Caratteristiche dei predetti permessi:
•
Sono:
-
retribuiti
con un’indennità economica sulla base della re-
tribuzione effettivamente corrisposta;
-
utili
ai fini dell’anzianità di servizio, della maturazione delle
ferie e delle gratifiche contrattuali (es 13°sima, VAP);
-
utili
ai fini previdenziali;
-
danno diritto
all’Assegno Nucleo Familiare (ANF) (quando
previsto).
per i soli genitori
-
cumulabili
con il congedo parentale e con il permesso ma-
lattia del figlio, eventualmente usufruiti da parte dell’altro
genitore.
•
non sono:
-
Cumulabili temporalmente
(i permessi non utilizzati nel
mese di competenza vanno persi);
-
assoggettabili
alla disciplina del recupero.