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VORREI SAPERE 8

Vorrei

Sapere

8

Segue  >  Tutela dell’handicap: diritti – permessi - congedi

(3 gg) può essere ripartito tra i genitori stessi anche con as-

senze contestuali dal rispettivo lavoro (es madre 2 giorni, padre

1 giorno, anche coincidente con uno dei giorni della madre).

nel caso di utilizzo

frazionato come si

calcola il monte ore

disponibile?

C’è cumulabilità con

le altre agevolazioni

lavorative?

Dividendo l’orario di lavoro settimanale per il numero dei

giorni lavorativi e moltiplicando il risultato per 3

(esempio:

37,5 ore / 5 giorni X 3 = 22,5 ore mensili fruibili)

.

no,

infatti, la fruizione da parte di genitori dell’agevolazione in

oggetto, rispetto ai riposi giornalieri ed al prolungamento del con-

gedo parentale, deve intendersi

alternativa e non cumulativa.

È possibile per uno

stesso lavoratore

cumulare i permessi

per l’assistenza di

più persone con

disabilità grave?

Si,

l’art 6 del D.lgs. 119/2011 restringe però la platea inserendo

la condizione

che il familiare da assistere sia il coniuge o

un parente o affine entro il primo grado

o entro il secondo

grado qualora uno dei genitori o il coniuge della persona con

disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni, o siano affetti da

patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

È richiesta

la condizione

di “convivenza”

con il figlio o il

familiare con

disabilità grave?

no,

lo ha chiarito definitivamente la L.183/2010.

il datore di lavoro

può pretendere

dal lavoratore

la programmazione

preventiva mensile

dei permessi?

Stante l’assenza di una disciplina legislativa in materia, in con-

siderazione di alcune precisazioni del Ministero del Lavoro,

possiamo affermare che

non è ammissibile

un diritto incon-

dizionato del datore di lavoro di pretendere la programma-

zione preventiva mensile dei permessi; è

possibile

una

richiesta aziendale di conoscere, prima della fine del mese pre-

cedente quello di utilizzo, la collocazione di detti permessi, che

deve essere contemperata con le specifiche esigenze e moda-

lità di assistenza del disabile da parte del lavoratore.

in ogni caso il Ministero ha precisato che improcrastina-

bili esigenze di assistenza e di tutela del disabile preval-

gono sulle esigenze imprenditoriali.