Table of Contents Table of Contents
Previous Page  115 / 264 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 115 / 264 Next Page
Page Background

FIRST-CISL

115

Le Norme Contrattuali

e la Legge

alle lavoratrici

vittime di violenza

di genere spettano

altri diritti?

Si, (art.24 comma 6 e 7),

alle lavoratrici vittime di violenza di

genere, inserite in appositi percorsi è riconosciuto il diritto di

chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro

da tempo

pieno a tempo parziale

(part-time verticale o orizzontale), con

il diritto di ritornare nuovamente a tempo pieno su loro richie-

sta. Resta salva la possibilità di applicare condizioni eventual-

mente più favorevoli previste dalla contrattazione collettiva.

Per quanto tempo?

Massimo 1 anno anche frazionato in 2 periodi.

aspettativa non retribuita

in quali casi

l’azienda riconosce

l’aspettativa?

L’aspettativa viene concessa compatibilmente con le esigenze

di servizio:

• per motivi di studio;

• per motivi familiari e personali;

• per lo svolgimento di attività di volontariato.

Le aziende accoglieranno le domande di aspettativa di-

rette a soddisfare la necessità di assistenza ai figli di età

compresa fra i 3 e gli 8 anni affetti da patologie di parti-

colare gravità, idoneamente certificate.

L’aspettativa

è retribuita?

no

, il periodo trascorso in aspettativa non comporta, a qual-

siasi effetto, decorso dell’anzianità e percezione della retribu-

zione (ad eccezione degli assegni familiari).

Le necessità di cure in

situazioni gravi sono

previste dal Ccnl?

Si

, nei casi di malattia irreversibile e di particolare gravità (la-

voratori soggetti ad emodialisi, affetti da neoplasie o patologia

di analoga importanza), l’Azienda valuterà la situazione ai fini

delle necessità di cura.

È prevista

un’aspettativa

per i casi di

tossicodipendenza?

Si

, in base al D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, “Testo unico delle

leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psi-

cotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di

tossicodipendenza”. È stato infatti introdotto il principio che i

lavoratori

con contratto a tempo indeterminato,

per i quali

sia stato accertato lo stato di tossicodipendenza e che inten-

dano accedere ai programmi terapeutici e riabilitativi svolti dal

Servizio Sanitario Nazionale o da altre strutture terapeutico-

riabilitative e socio-assistenziali,

hanno diritto alla conserva-

zione del posto di lavoro per il periodo di svolgimento del

programma, e comunque per un massimo di tre anni.