FIRST-CISL
147
Le Norme Contrattuali
e la Legge
vi sono deroghe agli
aventi diritto?
Si
, la Legge n. 183/2010 prevede
l’estensione del diritto
alle
agevolazioni anche ai
lavoratori dipendenti
che assistono
parenti o affini di terzo grado
nei casi in cui il coniuge e/o i
genitori della persona in situazione di disabilità grave che:
• abbiano compiuto i sessantacinque anni di età;
• siano affetti da patologie invalidanti;
• siano deceduti o mancanti.
Con l’espressione “mancanti” deve intendersi non solo
una situazione di assenza naturale e giuridica (celibato
o stato di figlio naturale non riconosciuto) ma anche
ogni altra condizione ad essa assimilabile (divorzio, se-
parazione legale, abbandono) debitamente certificata
dall’autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità.
Tali agevolazioni NON SPETTANO:
•
ai lavoratori a domicilio;
•
agli addetti ai lavori domestici e familiari;
•
ai lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a gior-
nata, né per se stessi né in qualità di genitori o familiari;
•
ai lavoratori autonomi;
•
ai lavoratori parasubordinati.
Con la Legge
20 maggio 2016, n. 76 (detta
legge Cirinnà)
molti diritti del matrimonio
vengono estesi alle coppie dello stesso sesso
come per esempio i
congedi parentali
, detra-
zioni per il coniuge a carico, possibilità di
usufruire delle agevolazioni lavorative pre-
viste
dall’art. 33 della Legge 104/92 come i
permessi e del congedo straordinario retri-
buito di cui all’art. 42 Decreto Legislativo n.
151/2001 per assistere il coniuge con handi-
cap grave.
vista la novità e complessità della norma si
consiglia di rivolgersi al patronato inaS di
riferimento.