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FIRST-CISL

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Maternità

e congedi parentali

Congedo parentale

Cos’è il congedo

parentale?

Per ogni bambino, nei suoi

primi 12 anni

di vita, ciascun ge-

nitore ha diritto di astenersi dal lavoro, dopo il periodo di con-

gedo di maternità e paternità.

Quando spetta

il congedo parentale

al padre lavoratore

dipendente?

• Durante il periodo di astensione obbligatoria della madre -

a decorrere dal giorno successivo al parto

, anche se la

stessa non lavora;

• contemporaneamente alla madre;

• durante i periodi nei quali la madre beneficia dei riposi orari.

Il congedo parentale spetta al genitore richiedente anche

qualora l’altro genitore non ne abbia diritto.

Chi ne può usufruire?

La madre

lavoratrice

, trascorso il periodo di congedo di ma-

ternità, per un massimo di

6 mesi

(continuativi o frazionati);

• il

padre lavoratore

, per un periodo

non superiore a 6 mesi

(continuativi o frazionati), elevabili a 7 qualora abbia effettuato

almeno 3 mesi

(anche frazionati) di astensione dal lavoro;

• il

solo genitore

, per un periodo

non superiore a 10 mesi

(continuativi o frazionati).

Con la Legge

20 maggio 2016, n. 76 (detta legge

Cirinnà)

molti diritti del matrimonio vengono

estesi alle coppie dello stesso sesso come per

esempio i

congedi parentali

, detrazioni per il

coniuge a carico, possibilità di usufruire delle

agevolazioni lavorative previste

dall’art. 33

della Legge 104/92 come i permessi e del con-

gedo straordinario retribuito di cui all’art. 42

Decreto Legislativo n. 151/2001 per assistere

il coniuge con handicap grave.

Vista la novità e complessità della norma si

consiglia di rivolgersi al patronato INAS di ri-

ferimento.

La somma dei periodi fruibili da due genitori non può

superare i 10 mesi, elevabili a 11 se il padre beneficia di

7 mesi di astensione.