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VORREI SAPERE 8
Vorrei
Sapere
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Quale utilizzo potrà
fare il datore
di lavoro dei dati
raccolti mediante i
possibili strumenti di
controllo a distanza?
Ai soli fini connessi al rapporto di lavoro
il datore di lavoro
potrà utilizzare le informazioni correttamente raccolte anche
per il controllo dell’esatto adempimento della prestazione la-
vorativa e, se necessario, del corretto utilizzo degli strumenti
di lavoro oltre che per contestazioni disciplinari (e licenzia-
menti conseguenti).
Quali sono gli obbli-
ghi imposti al datore
di lavoro per utilizza-
re i dati raccolti dagli
strumenti informa-
tici e tecnologici
in dotazione
al lavoratore?
A tutela del lavoratore, l’azienda ha l’obbligo di rispettare la tu-
tela della privacy, pertanto deve trattare i dati personali se-
condo liceità e correttezza. È pertanto obbligatoria un’adeguata
informazione (preventiva) al lavoratore della presenza e moda-
lità d’utilizzo di tali strumenti al momento della loro assegna-
zione e sulle modalità e casi in cui potranno essere effettuati
controlli; inoltre è indispensabile che le informazioni ed i dati
raccolti siano trattati nel rispetto della normativa del Codice
per la tutela dei dati personali.
In cosa consiste
l’adeguata
informazione con
riferimento ai
dispositivi di geo
localizzazione?
Nel fornire al lavoratore un’adeguata ed idonea informativa
preventiva ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, oltre a
compiuti ragguagli sulla natura e sulle caratteristiche del si-
stema di geo localizzazione.
In cosa consiste
l’adeguata informa-
zione con riferimenti
ai dispositivi tecno-
logici (pc, tablet,
smartphone, etc.)?
Il datore di lavoro deve adottare un disciplinare interno (
policy
)
da pubblicare adeguatamente, utilizzando come riferimento
le prescrizioni delle Linee guida del Garante per la privacy per
posta elettronica e internet, indicando in modo chiaro ciò che
è consentito e ciò che è vietato:
• quali comportamenti sono tollerati;
• quali informazioni vengono memorizzate temporaneamente
e chi vi può accedere;
• se e quali informazioni possono essere memorizzate per un
periodo più lungo;
• i comportamenti vietati rispetto all’utilizzo della rete Internet;
• se e in quale misura il datore di lavoro si riserva di effettuare
controlli;
• le conseguenze di tipo disciplinare previste.